I corsi di Bertinoro

 

Per il settimo anno consecutivo vi invitiamo a Bertinoro, per condividere assieme a voi la gioia di far musica assieme, di insegnare, di imparare.

Bertinoro è uno di quei borghi italiani magici in cui si viene deliziati non solo dalle bellezze naturali - è in cima a una collina, scarpe comode mi raccomando! - ma anche dall'accoglienza della gente e, non ultimo, dalle meraviglie della cucina romagnola che vi aspetta in ogni ristorante, in ogni osteria.

Giornate piene di musica

I primi quattro giorni di corso saranno dedicati alle lezioni individuali: in essi avrete tempo per studiare e anche per collaborare in piccoli gruppi di musica da camera. I docenti vi ascolteranno e vi potranno dare dei preziosi consigli. C’è un pezzo che avete voglia di suonare in gruppo? Mettetelo in valigia, e suoniamolo insieme!

Nei tre giorni successivi, invece, ci saranno due laboratori: un laboratorio d’orchestra e un laboratorio vocale. Vuol dire che suoneremo e canteremo fianco a fianco, docenti e studenti, e proveremo ad insegnarvi anche un po’ di “trucchi del mestiere”. A questi laboratori parteciperanno anche altri musicisti de La Risonanza che ci permetteranno di avere tutte le parti coperte, ne mancasse qualcuna tra noi!

E un premio in palio!

Durante la settimana avrete modo di ascoltare una conferenza e vari concerti dei docenti. E naturalmente suonerete anche voi! Dopo i primi 4 giorni ci sarà un concerto con pezzi solistici o di musica da camera e, alla fine del corso, il concerto che presenterà il lavoro svolto nei laboratori. In tutte queste attività vi terremo d’occhio – amichevolmente, s’intende! – perché nel corso della settimana sceglieremo colui che, tra voi, ci sarà parso il più maturo, il più pronto ad affrontare un’esperienza concertistica solistica o da camera nella prossima serie di concerti “La Risonanza per Milano”, stagione in cui sarà infatti invitato a suonare.

Le iscrizioni sono aperte! Per iscrivervi, scaricate il modulo qui sotto e inviatelo, assieme ai documenti richiesti, a:

larisonanza.edu@gmail.com

Perché l’iscrizione sia valida è necessario versare la quota di iscrizione, non rimborsabile, di 80 euro. Il saldo del costo totale del corso andrà versato tramite bonifico bancario entro il 3 luglio. I costi di vitto e alloggio potranno essere pagati in loco, al momento del check-in, preferibilmente non in contanti.

 

Date del corso 3-9 agosto 2024

Struttura del corso
3-6 agosto, lezioni individuali
7-9 agosto, laboratorio d’orchestra e laboratorio vocale

9 agosto, ore 21.30, concerto finale di tutti gli allievi del corso

Tutti i corsi si tengono a Bertinoro

I docenti
Fabio Bonizzoni (Conservatorio di Novara, Conservatorio Reale dell'Aia) - clavicembalo, basso continuo, laboratorio d'orchestra
Ryo Terakado (Conservatorio Reale dell'Aia, Toho Gakuen School of Music) - violino barocco, viola barocca
Bettina Pahn (Università delle Arti di Bremen) - canto barocco, laboratorio vocale
Marco Brolli (Conservatorio E.F. Dall’Abaco di Verona e Civica Scuola di Musica C. Abbado di Milano) - flauto traversiere
Agnieszka Oszanca (Katowice Music Academy) - violoncello barocco
Joachim Held (Università delle Arti di Bremen, Conservatorio Reale dell'Aia) – liuto, tiorba

Costi
Il corso costa €300 (inclusa la quota di iscrizione di €80). Alle prime tre iscrizioni giunte si applicherà la tariffa Early Bird di €250.

Alloggio
Possibilità di alloggio presso la foresteria dell'ex seminario episcopale di Bertinoro, oggi centro studi e
congressi dell'Università di Bologna
Indirizzo: Via Aldruda Frangipane, 6, 47032 Bertinoro FC
Stanza doppia con prima colazione €34 al giorno per persona
Stanza singola con prima colazione €42 al giorno
Pranzo presso la mensa della foresteria €15

Le prenotazioni dell’alloggio devono essere confermate entro il 15 giugno


Dov’è
La Rocca di Bertinoro
Via Aldruda Frangipane, 6, 47032 Bertinoro FC


Non vediamo l’ora di incontrarvi il prossimo agosto a Bertinoro!

Discografia

Alcuni dei momenti più belli della mia vita musicale, li ho vissuti registrando. Qui trovate un elenco dei numerosissimi dischi che abbiamo prodotto: quelli che ho registrato da solo, quelli che ho fatto con pochi amici, e quelli con molti. Sono tanti, forse troppi, ma tanti sono gli anni che mi vedono calcare le scene, soprattutto con La Risonanza. La registrazione che ha significato di più per me? Le cantate italiane di Handel, senz’altro. Il disco che mi ha coinvolto di più emotivamente? Didone e Enea. Quello che mi appassiona di più? Quello che non abbiamo ancora registrato, ma a cui stiamo già lavorando!